Nel linguaggio di oggi, la parola vacuità è spesso trascurata o addirittura temuta, come se evocare il vuoto significasse chiamare a sé la mancanza, la […]
Tag: trasformazione
Riabilitiamo la parola sabbia
C’è una leggerezza profonda nella parola sabbia che spesso dimentichiamo, un suono che richiama la spiaggia, il deserto, la memoria di giochi antichi e di […]
Riabilitiamo la parola rabbia
Oggi la parola rabbia è tra quelle più temute e censurate, come se nominare l’ira significasse ammettere una colpa, una debolezza o una pericolosità innata. […]
Riabilitiamo la parola quadrato
Oggi la parola quadrato viene spesso liquidata in fretta, come se fosse un simbolo di rigidità, di semplicità priva di fascino. Ma scavando sotto la […]
Riabilitiamo la parola hacking
Nel vocabolario contemporaneo la parola hacking è spesso associata al crimine informatico, alle intrusioni nei sistemi, a qualcosa che minaccia la sicurezza o la privacy. […]
Riabilitiamo la parola ebollizione
Nel linguaggio comune la parola ebollizione viene spesso associata a qualcosa di domestico, semplice, familiare. Si pensa subito a una pentola d’acqua, a un gesto […]
Riabilitiamo la parola vacillamento
La parola vacillamento è spesso trattata con imbarazzo o con sospetto. Indica esitazione, debolezza, perdita di equilibrio. Ma la parola vacillamento non merita di essere […]
Riabilitiamo la parola macaone
La parola macaone ha perso spazio nel linguaggio comune. È rimasta confinata nei manuali di entomologia, nelle didascalie scientifiche, nelle raccolte di farfalle in teca. […]
Il fallimento che ti ridisegna
A volte non crolli. Ti frantumi piano. Il fallimento che ti ridisegna è quello che non puoi raccontare subito, ma che cambia ogni frase che […]
Perdere tutto per vedere chi sei
Perdere tutto per vedere chi sei non è un invito. È una frattura che arriva. Spoglia. E se reggi lo specchio, non torni più indietro. […]
Imparare a vivere nel vuoto
Imparare a vivere nel vuoto non è una filosofia. È una necessità che arriva dopo la frattura, quando niente di ciò che conoscevi regge più. […]
Ciò che resta dopo la fine
Ciò che resta dopo la fine non è silenzio. È una lingua nuova, che parla solo quando hai smesso di cercare risposte nei luoghi conosciuti. […]
Quando il sistema ti espelle: sopravvivere fuori
Non succede con un colpo. Succede in silenzio. Quando il sistema ti espelle, il vuoto ti avvolge come una stanza che non ti riconosce più. […]
Il dolore come codice sorgente del cambiamento
Il dolore come codice sorgente non è solo un effetto collaterale del vivere: è la matrice grezza da cui può nascere ogni riscrittura autentica. 🔍 […]
Perché la crisi è una benedizione camuffata
Perché la crisi è una benedizione camuffata lo capisci solo dopo. All’inizio sembra una rovina. Poi si rivela come il punto dove inizi a vedere. […]