La frattura minima non fa rumore, ma cambia il suono di tutto.
Ci sono giorni in cui non succede nulla — eppure qualcosa si spezza dentro, qualcosa slitta via.
Un tono, un messaggio, un pensiero ricorrente bastano a segnare un confine sottile tra “prima” e “dopo”.
Non serve un trauma per sentire che qualcosa è cambiato.
Serve ascoltare.
Serve entrare nella crepa.
La frattura minima
Ci sono giorni in cui tutto fila,
e giorni in cui basta poco per sentire
che qualcosa si stacca.
Un tono, una notizia,
un pensiero ricorrente.
Non serve un grande trauma
per essere colpiti.
Non è una patologia,
non è una crisi.
E’ una frattura.
Per capire, bisogna entrarci.
Foto di Joshua Sortino su Unsplash