
Parole Restituite è la sezione di Uomo Fuori Traccia dove il linguaggio viene sottratto all’automatismo e restituito alla sua profondità simbolica. Ogni parola è trattata come memoria attiva, resistenza, soglia da attraversare. In un’epoca che consuma e svuota, questo spazio riporta alla luce termini dimenticati non per nostalgia, ma per possibilità. Qui le parole non si spiegano: si ascoltano, si abitano. Parole Restituite non è un dizionario, ma un atlante emotivo e narrativo per chi cerca un linguaggio che non descriva soltanto il mondo, ma lo trasformi.