Essere troppo lucidi per non cadere: ci sono momenti in cui la mente vede troppo, tutto, troppo in fretta. E proprio allora, proprio lì, diventa impossibile restare in piedi.
🕳️ Quando la mente non fa sconti
Non sempre crolli perché sei fragile.
A volte crolli perché sei troppo lucido per non cadere.
Perché vedi ogni dettaglio, ogni crepa, ogni illusione in tempo reale.
E nessuna difesa mentale riesce più a tenere.
Hai sempre creduto che la lucidità fosse forza.
Che capire ti avrebbe salvato.
Ma arriva un punto in cui vedere troppo ti disintegra.
Vedi le dinamiche che ti svuotano.
Vedi il teatro che tutti recitano.
Vedi te stesso mentre sorridi per non far crollare tutto.
E tutto crolla comunque.
Non per debolezza.
Ma per eccesso di verità.
📓 Stare nel baratro con gli occhi aperti
Non è confusione.
È chiarezza assoluta.
Quella chiarezza che non consola.
Essere troppo lucidi per non cadere significa non poter più ignorare.
Significa sapere dove finisce il rispetto. Dove inizia la manipolazione.
Significa vedere cosa hai accettato. E perché.
Quando diventi troppo lucido, non puoi più fingere.
Non puoi più aderire a ciò che ti disintegra.
E smettere di fingere… ha un prezzo.
Ti isola.
Ti spoglia.
Ti lascia con le mani vuote e gli occhi pieni.
🔊 Il prezzo di capire troppo presto
Chi crolla per lucidità non è più disposto a mentirsi.
Non cerca più appigli.
Non vuole consolazioni.
Solo silenzio. E verità.
Troppo lucidi per non cadere: una condizione che brucia le tappe.
Ti trovi davanti al vuoto prima degli altri.
E non sai più come tornare nel copione.
Chi vede troppo viene percepito come strano.
Come disturbato.
Come “esagerato”.
Ma non è follia.
È iper-consapevolezza.
Vedi troppo. E non hai più pelle per proteggerti.
🧠 Lucidità come ferita aperta
Non è saggezza. Non ancora.
È una lama che taglia tutto quello che non è reale.
Essere troppo lucidi per non cadere ti rende incapace di lasciar correre.
Ogni dettaglio ti ferisce.
Ogni omissione ti pesa.
Ogni gioco sociale ti sfibra.
La mente lavora troppo.
Capta ogni sfumatura.
Anticipa le rotture.
E nel tentativo di restare sveglia, si consuma.
Hai pensato che essere lucido ti avrebbe evitato il dolore.
Invece te lo fa vivere in diretta, senza filtro.
🕳️ Crollare con consapevolezza
Poi arriva il punto in cui non reggi più.
Non puoi più sostenere il peso di tutto ciò che vedi.
E crolli.
Non per mancanza.
Ma per eccesso.
Troppo lucidi per non cadere: una diagnosi senza cura, ma con senso.
Perché se sopravvivi al collasso, ti resta una verità che nessuno può toglierti.
Non sei diventato più forte.
Sei diventato più vero.
E in quel vero, anche se fa male, si può ricominciare.
📌 Uomo Fuori Traccia – Articolo #223
🪨 Ci sono cadute che non si evitano. Ma da cui si esce con uno sguardo che nessuno può più corrompere.