La parola Waterloo non è un luogo, è una piega. Una curva nella mappa mentale dove le traiettorie si spezzano, non per punizione, ma per […]
Categoria: Parole restituite
Ci sono quelle parole che abbiamo smesso di pronunciare perché ci fanno paura, o vergogna, o perché non sappiamo più da che parte prenderle. Ma il linguaggio non è un insieme di etichette. È carne, è storia, è direzione.
Riabilitiamo la parola vademecum
Riabilitiamo la parola vademecum – questo significa riaprire uno spazio che il linguaggio contemporaneo ha reso quasi insignificante, lo ha reso “passato”. Riabilitare questa parola […]
Riabilitiamo la parola vacuità
Nel linguaggio di oggi, la parola vacuità è spesso trascurata o addirittura temuta, come se evocare il vuoto significasse chiamare a sé la mancanza, la […]
Riabilitiamo la parola ubertoso
Nel lessico contemporaneo, la parola ubertoso sembra un sopravvissuto di un’epoca lontana, una gemma nascosta tra le pieghe dei vecchi dizionari. Eppure, riscoprire la parola […]
Riabilitiamo la parola tabe
Nel lessico di oggi, la parola tabe è quasi scomparsa, relegata ai margini dei vecchi dizionari o delle storie di malattie antiche. Eppure, pronunciare la […]
Riabilitiamo la parola sabbia
C’è una leggerezza profonda nella parola sabbia che spesso dimentichiamo, un suono che richiama la spiaggia, il deserto, la memoria di giochi antichi e di […]
Riabilitiamo la parola rabbia
Oggi la parola rabbia è tra quelle più temute e censurate, come se nominare l’ira significasse ammettere una colpa, una debolezza o una pericolosità innata. […]
Riabilitiamo la parola quadrato
Oggi la parola quadrato viene spesso liquidata in fretta, come se fosse un simbolo di rigidità, di semplicità priva di fascino. Ma scavando sotto la […]
Riabilitiamo la parola pacato
In un’epoca di urla, eccessi e accelerazioni, la parola pacato rischia di sembrare anacronistica, una reliquia di tempi più lenti o forse solo un sinonimo […]
Riabilitiamo la parola obbedire
Nel linguaggio di oggi, la parola obbedire sembra quasi una reliquia, spesso associata a sottomissione, rassegnazione, perdita di volontà. Eppure, dietro questa parola si cela […]
Riabilitiamo la parola nadir
Nel vocabolario comune la parola nadir è quasi scomparsa, eppure la sua forza evocativa è intatta. Usata raramente, spesso confusa con termini tecnici, la parola […]
Riabilitiamo la parola macaronico
A prima vista, la parola macaronico sembra una di quelle stranezze che il tempo avrebbe dovuto cancellare. Un aggettivo buffo, spesso usato per liquidare in […]
Riabilitiamo la parola labdano
Quando si pronuncia la parola labdano, si risveglia un mondo di aromi antichi, di memorie quasi perdute, di paesaggi secchi e assolati dove le resine […]
Riabilitiamo la parola kamikaze
Quando si pronuncia la parola kamikaze in Occidente, la mente corre subito alle cronache più cupe, ai gesti estremi, alla distruzione senza ritorno. Eppure la […]
Riabilitiamo la parola jamming
Nel mondo ordinato dei ruoli e dei copioni, la parola jamming brilla come una promessa di libertà. Non è solo una tecnica musicale: è un […]