
Viviamo in un tempo che divora le parole con la stessa urgenza con cui scorriamo volti e messaggi; alcune si svuotano, altre spariscono, e certe le evitiamo perché incrinano la superficie. Ma il linguaggio non è ornamento: è materia viva, che vibra e orienta. Parole Restituite nasce per rimettere in circolo parole dimenticate, opache, storte. Non per salvarle, ma per farle vivere ancora. Ogni parola accolta è una crepa: se sfugge, è lì che comincia un altro modo di dire. E forse anche di sentire.